Defibrillatore Semiautomatico
Il DAE defibrillatore semiautomatico è dotato di una tecnologia in grado di analizzare il ritmo cardiaco e stabilire quale scarica elettrica impartire. Può essere usato anche da personale non medico, perfino da qualsiasi cittadino. Al soccorritore infatti non è affidata nessuna diagnosi: è il defibrillatore stesso ad analizzare il ritmo cardiaco e a indicare se è necessario o meno la scarica elettrica.
L’analisi del ritmo cardiaco richiede dai 10 ai 20 secondi e avviene tramite le stesse piastre metalliche che servono alla trasmissione della scarica elettrica. Non è possibile erogare uno shock se la macchina non ha stabilito che è necessario, perché il pulsante (di solito contrassegnato da un lampo) viene disattivato. Quando invece ce n’è bisogno, al soccorritore è richiesto solo di premere il pulsante di scarica accertandosi che nessuno stia toccando il paziente.
Perché è importante avere un defibrillatore?
L’arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque: adulti, anziani, giovani e bambini, persone sportive e non. Se una persona perde coscienza, non risponde e non respira potrebbe avere un arresto cardiaco improvviso. Se il cuore non pompa il sangue in modo adeguato, i tessuti non ricevono l’ossigeno e vanno incontro a danni che possono portare rapidamente alla morte. Una situazione di emergenza estrema che richiede un’azione tempestiva, altrimenti potrebbe essere addirittura fatale. Una persona che si trova in arresto cardiaco va soccorsa subito con un massaggio cardiaco e defibrillata entro 3-5 minuti: solo così la possibilità sopravvivenza può aumentare.
Per questi motivi, è essenziale la presenza capillare dei defibrillatori DAE: potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte. In Europa ogni giorno 1000 persone muoiono per arresto cardiaco, tante quante ne trasportano due aerei Jumbo Jet. Ogni anno in Italia sono circa 70.000 le persone uccise dall’arresto cardiaco: circa una persona ogni 9 minuti. Numeri da capogiro.